mercoledì 16 febbraio 2011

Agriturismi in Toscana - come si muovono i turisti rurali

Vacanze in Toscana: come cambiano le esigenze dei agrituristi? Cosa sarebbe consigliabile che facessero le strutture agrituristiche per continuare ad essere appetibili per i potenziali clienti? Ogni struttura ricettiva ha le proprie caratteristiche, sia in positivo che in negativo. E su queste è sempre bene lavorare. Tuttavia ci sono buoni accorgimenti per migliorare indipendentemente dalle caratteristiche intrinseche della struttura. E' anche importante scoprire se ci sono segmenti di mercato inesplorate, o capire se ci sono segmenti di mercato più interessanti di altri.

Su tutti i possibili consigli, quello principale è naturalmente di porre attenzione alle necessità dei propri clienti, e accogliere eventuali osservazioni come una possibilità per migliorare e non come fonte di polemica, senz'altro sterile e improduttiva.

Anche cercare di capire il trend del mercato è una pratica che senza dubbi è diventata ormai prassi. Molte fonti di informazioni possono essere rintracciate tramite la rete. Se tramite il web veniamo a sapere che la ricerca "agriturismo in Toscana" non è più cercata come negli anni passati, sappiamo anche però che gli agriturismi non hanno perso di potere attrattivo.

Cosa vogliono, quindi, i turisti rurali? La spiegazione ce la fornisce sempre internet: le query di ricerca che sono più usate sono "agriturismo in Toscana con centro benessere" e "agriturismo in Toscana con piscina": semplicemente gli agrituristi hanno le idee più chiare, e sanno utilizzare in maniera più consapevole internet per trovare l'agriturismo di proprio gradimento. Anche "agriturismi vicino Firenze" e "agriturismi con maneggio in Toscana" sono key che stanno aumentando la loro popolarità. Queste piccole ricerche, che non si sostituiscono affatto ad una robusta ricerca di mercato, possono tuttavia dare consigli utili e spunti per analizzare meglio le esigenze dei propri potenziali clienti.

Dopo queste considerazioni, il suggerimento è quello di approfondire ulteriormente la questione. Migliorare il proprio agriturismo richiede comunque un'attenzione particolare anche a dati più puntuali.

Sono usciti i dati forniti da Toprural circa le preferenze del dell'agriturista: uno strumento utile per comprendere le esigenze dell'agriturista e aiutare, quindi, agriturismi, case ferie di campagna e relais a migliorarsi. Le indagini sono state condotte dalla società spagnola di statistiche Sondea su un campione che supera i 3000 intervistati (tra Italia, Francia e Spagna). I risultati attuali però sono difficilmente confrontabili con quelli relativi all'anno precedente: in questo report si è scelto di ampliare la base di analisi per avere risultati ancora più aderenti alla realtà
Nel dettaglio, ecco alcune informazioni emerse:

Più della metà degli intervistati italiani si considera agriturista . Infatti, ha pernottato almeno una volta in un'azienda agrituristica.

Il 78% del campione afferma aver cambiato le proprie preferenze in vacanza per via della crisi economica. Più precisamente, quasi il 25% si è orientato verso pacchetti più economiche, {poco meno del 25% ha diminuito la durata del soggiorno|il 22% ha fatto ferie meno lunghe mentre il 12% ha scelto diminuire la spesa destinata ad attività complementari.

Nonostante la crisi economica, circa la metà dei agrituristi ha ritenuto che le vacanze in agriturismo non fossero una delle voci su cui risparmiare. Più precisamente, circa un terzo di coloro che amano gli agriturismi ha aumentato la frequenza delle vacanze in agriturismo mentre poco meno del 50% l’ha diminuita, principalmente per questioni economiche.

Durata media delle ferie abbastanza bassa (3 giorni) ma più volte all'anno (quasi due volte e mezzo)
Il dato economico: la spesa media è di circa 83 euro a persona/notte. La spesa media per notte ed a persona ammonta a tale quantità, della quale il 65% (54€) è destinata alle sole spese di pernottamento.
Quali sono i canali di ricerca per rintracciare l'agriturismo? Il web, anche per gli agriturismi, si mantiene il canale scelto per la ricerca, mentre il sempreverde telefono rimane il sistema più usato per i contatti.

Oltre il 75% degli agrituristi cerca consigli sulla propria destinazione cercando su portali specializzati, siti web e blog, mentre meno del 45% segue preferibilmente i suggerimenti di amici e parenti. Telefono o mail? Gli intervistati prediligono il primo (62% contro il 52%)

Qual è il periodo in cui gli agrituristi sono più propensi all'acquisto? Un terzo degli intervistati prenota a ridosso delle vacanze. L'agriturista prenota circa con 20 giorni di anticipo, ma quasi un terzo del campione analizzato prenota le ferie solo una settimana prima del soggiorno.

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