Duccio Magnelli conferma la propria indole noir.
La presentazione dei suoi "Racconti infami" sabato pomeriggio a Firenze
Firenze, 20.11.2008 - Meno di un anno fa Duccio Magnelli aveva pubblicato la sua seconda opera narrativa: La morte allo specchio (ed. Polistampa, pp. 96, euro 8,50), passando al genere psicothriller dopo il suo esordio come scrittore nel 2005 con il romanzo Gli appunti di Lisa, opera di genere erotico sui turbamenti emotivi e sulle scoperte sessuali di una studentessa universitaria.Farmacista, edicolante, musicista, Magnelli è stato definito uno spirito eclettico e poliedrico anche in virtù della sua versatilità nella scrittura.
Oggi però lo scrittore fiorentino torna in libreria con una silloge narrativa di genere thriller: Racconti infami (Mauro Paglaiai editore, pp. 80, euro 8), confermando così una propensione al giallo fortemente psicologico ed emotivo. Settimo titolo della collana «Giallo & Nero», caratterizzata dalle copertine sempre illustrate dalle opere del Pittore Piero Tredici, il nuovo libro di Magnelli ruota intorno a quel sottile disagio che ci segue come un'ombra.
Cosa accomuna una donna che uccide il marito perdendo poi la testa a un ibernato che si risveglia in un futuro imprecisato? Cosa cerca Francesco fra i relitti umani di un'oscura periferia? I protagonisti dei racconti infami vivono sulla precaria linea di confine fra la vita e la morte. Si spostano dall'una e dall'altra parte, si fermano, osservano, si allontanano, ritornano.
Curiosi e guardinghi, giocano con l'eterna parabola umana, con il ciclico ripetersi del destino: schegge claustrofobiche il cui destino è spesso legato a un solo ma fondamentale istante di pazzia.
Sabato 22 novembre I racconti infami saranno presentati da Leandro Piantini, saggista e critico letterario, alle ore 17 presso I' libraio in via Romana 7r a Firenze. Sarà l'occasione per discutere con l'Autore della sua personale visione della realtà e della scrittura.
(Irene Gherardotti)
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